La
campagna elettorale di Erdogan in vista delle elezioni per il rinnovo delle
amministrazioni locali che si terranno domenica 31 marzo ha assunto tinte
fortemente nazionaliste e islamiste. In un contesto fortemente caratterizzato
dalla securizzazione della politica interna dopo il fallito colpo di stato del
15-16 luglio 2016, il discorso pubblico del Presidente è altamente condito da
una retorica “populista” e teso a riprodurre la sindrome da criminalizzazione
dell’avversario politico fondata sulla contrapposizione manichea “noi” contro “loro”.
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