(Commento già apparso sul sito dell'OPI - Osservatorio di Politica Internazionale e disponibile al seguente link: http://www.bloglobal.net/2016/07/incognite-e-pericoli-sul-futuro-della-turchia-di-erdogan.html)
Sono numerosi gli interrogativi che
in queste ore, a distanza di ormai cinque giorni dal fallito colpo di Stato in Turchia, si stanno ponendo i rappresentanti delle cancellerie
occidentali. Che sorte verrà riservata ai congiurati, magistrati e agli appartenenti
alle forze armate e di polizia (un numero che al momento in cui si scrive ha
oltrepassato le diecimila unità)? Saranno sottoposti alle procedure previste
dal giusto processo, oppure le immagini che ritraggono soldati denudati, con
mani legate, stipati all’interno di palestre debbono forse
indurci a pensare, come ha scritto Dacia Maraini ieri mattina sul Corriere della Sera[1],
che la giustizia potrebbe essere facilmente sostituita dalla vendetta?